Il dj e producer Daniel Frasnelli, conosciuto come Narfos, è morto a soli 25 anni: il lutto nel mondo della musica.
Il mondo della musica perde un giovane talento: Daniel Frasnelli, conosciuto con il nome d’arte Narfos, è morto all’età di 25 anni dopo un ricovero durato diverse settimane, come scritto nel sito STOL e riportato da Fanpage. Dopo l’addio al “re della pasta”, ora il Trentino Alto Adige piange anche uno dei suoi dj e producer più apprezzati.

Morto il dj e producer Daniel Frasnelli, in arte Narfos: la sua carriera
Daniel Frasnelli, in arte Narfos, aveva iniziato a fare musica fin da bambino, insieme al suo amico Expulze, un musicista italiano che vive a Vienna. I due hanno lavorato a lungo insieme, fondendo stili come hardstyle, trance, industrial techno e hardcore.
Già nel 2016, Narfos si esibiva come Dj nei locali del Sud Tirolo. La svolta arrivò nel 2019, con la pubblicazione dell’EP 2 Loutr – 1 Soul. Il brano Breaking News ottenne oltre 30 milioni di ascolti su Spotify. Altri successi furono Polkaholica, con 16 milioni di ascolti, e Gasierund, con oltre cinque milioni.
Il Dj e Producer cominciò così a esibirsi anche all’estero, portando la sua musica in Spagna, Francia, Austria, Germania e Gran Bretagna.
Il cambio nome in Sarfon e il coraggio di parlare della depressione
Negli ultimi anni, aggiunge Fanpage, Daniel Frasnelli aveva creato un secondo progetto musicale sotto il nome di Sarfon. Con questo alias pubblicò brani come Wert schun gian e Hirenau, più vicini al rap e a testi profondi.
“Da tempo stavo progettando di creare un secondo alias artistico, uno che non si concentrasse su un sound più aggressivo, ma piuttosto su testi e rap. Ero molto indeciso su come gestire queste cose, ma alla fine credo che sia più sensato tenerle separate“, spiegò in un’intervista.
In quella stessa intervista, raccontò anche del periodo di depressione che aveva vissuto, e che ispirò la canzone Wert schun gian. “Mi piace esprimermi come artista, essere aperto e contribuire alla mancanza, da tempo attesa, della rimozione dei tabù su certi argomenti“, aveva detto.